Almanacco della Campuria

Capre

Le capre sono animali rustici e di poca spesa. Infatti provvedono da sole al proprio sostentamento brucando erbacce nei fossi e nei rivali. Si incontrano numerose nei paesi aridi, adattandosi a vivere in condizioni estreme. L'indole curiosa e l'intelligenza limitata fa sì che le capre si ingozzino di ogni sorta di porcheria, in particolar modo di carta.

La predilezione per il materiale cartaceo, scambiato per attitudine alla cultura, ha condotto una di esse, la capra Gelmina, al ruolo di ministra della pubblica istruzione. Trattandosi di una bestia particolarmente ignorante, Gelmina ha commesso nel corso della carriera molti errori, qualificandosi come il peggior ministro della pubblica istruzione da che esiste questa carica. L'ostinazione, altro elemento caratteristico della capra, ha portato l'opaco quadrupede a mantenere il mandato anche quando la gravità degli strafalcioni commessi avrebbe indotto chiunque a rassegnare le dimissioni. A sua discolpa va annotato che tra i ministri dello stesso governo vi erano animali molto più ignoranti di lei e che il primo ministro era il più ignorante di tutti. In futuro sarebbe opportuno che a siffatte bestie venisse interdetto l'accesso a incarichi di vaglia, o almeno che la loro nomina fosse sottoposta alla verifica di un veterinario esperto. Un somaro dotato di buonsenso avrebbe fatto miglior figura della capra Gelmina.

Giovanni Zanzani

P.S. Questo Almanacco sta diventando un vero e proprio bestiario. Con tali argomenti (penseranno quei benefattori degli editori) al massimo vedremo transitare sui banner del portale locandine pagate da istruttori di cani o da castratori di pecore, inserti pubblicitari di poco guadagno. Già abbondano le inserzioni dei derattizzatori. Il motivo è presto detto, se non si fa presto a fissare in qualche ritratto i componenti del governo or ora passato a miglior vitalizio, c'è il rischio che quelle figure scompaiano in brevissimo tempo dalla storia. Si è trattato della più vasta aggregazione di nullità mai verificatasi tra la Svizzera e il Gran Sasso dal tempo dell'arrivo di Annibale e c'è il fondato sospetto che le loro immagini pubbliche si azzereranno ad una velocità superiore a quella dei neutrini. Gli articoli dell'Almanacco dedicati ad esse sono il mio modesto contributo alla storia patria. Spero che gli editori mi comprendano.

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