Cronache dalla campuria

a cura di Giovanni Zanzani

Giovanni Zanzani

 

10 gennaio 2011 Automatismi


La modernità avanza, non è un segreto, e anche la Campuria partecipa a pieno titolo al rinnovamento in atto.
Mentre ampie rotonde stradali vanno a sostituire gli incroci, gazze e ghiandaie si aggirano sospettose tra le piantagioni fotovoltaiche che nascono, è il caso di dire come funghi, dove fino all'anno scorso viveva l'antica flora dei peschi e dei meli. Gli ingenui volatili non riescono a capire di che piante si tratti e aspettano la primavera per vedere che fiori nasceranno su quegli strani alberelli dalle foglie nere e squadrate che nessun animale della loro specie aveva mai visto prima. A dire il vero nemmeno quei variopinti corvidi sono parte tradizionale del territorio, essendovi trasmigrati a causa dello sconvolgimento climatico degli ultimi anni e al seguito delle colonie di tortore dal collare che a milioni si sono riprodotte in prossimità dei pestilenziali stabilimenti industriali dove vengono lavorati i cascami vegetali come vinaccioli e semi di girasole.
Anche dal nostro orizzonte relazionale vanno scomparendo figure che consideravamo abituali. Via gli esattori alle uscite delle autostrade e via le cassiere dai supermercati, interloquiamo sempre più spesso con occhietti elettronici e invisibili antenne ricetrasmittenti. I postini hanno i giorni contati dato che la cassetta delle lettere si è spostata dalla porta d'ingresso delle nostre case allo schermo dei computer. In banca andiamo sempre meno spesso, anche questo servizio essendosi trasferito sulla rete. Pure i pizzardoni non li vediamo più, i municipi li stanno sostituendo con occhiute telecamere che esigono danaro mediante sanzioni telerilevate. In questo però le tradizioni sono state rispettate, già molti secoli orsono i gabellieri depredavano delle poche monete i miseri viandanti che si presentavano alle porte delle città. Come a quei tempi il rispetto delle leggi è un mero pretesto, la cosa importante è far sputare ai malcapitati qualche moneta con cui ripianare bilanci comunali sempre più in rosso. Il ruolo del ribelle che si batte contro la sbirraglia è stato preso dal ragazzaccio che oscura l'obiettivo della telecamera con la bomboletta spry..
Giovanni Zanzani


Giovanni Zanzani

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La prossima cronaca verrà pubblicata il 24 gennaio 2011

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