Stupro


Parla con voce cauta,ma forte
come un tuono lontano,sordo:
con parole dislocate,non vere,
ma reali;ed è gelo,buio.

Mani strette,soffocanti intorno,
come morse,è dentro,è fuori:
“A te piace,si a te piace…”
Niente fiamma o luce per me

Si,affanni e sussulti eterni
rendono il mio corpo vuoto.
Poi cerco il puzzo,il disgusto,
la rabbia,l’odio,ma niente.

Il mio corpo è ancora qui,
non mi appartiene,non ha fatto;
mi volto,vedo altro,sento altro…
Quei suoni,quelle ombre
così inutili,lontane,sorde….

Poi finalmente la fine arriva
bagnando,bruciando,devastando,
col suo ultimo spasmo delirante.

Nux-de-Lux


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Stupro
Lo sguardo dentro
Come rosa del deserto
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