Panorama girasoli in collina

romanzi, rubriche, favole, poesie, fantasie, escursioni



E' lòv (il lupo)

Essere fantastico e polivalente della novellistica popolare internazionale, il lupo, è una figura ricorrente anche nelle vecchie föle della Romandìola. Oltre che spauracchio per eccellenza, è segnalato come una delle forme di incarnazione preferita del Diavolo.
Nottetempo, anche nelle nostre contrade, gironzolava come lupo mannaro, le cui caratteristiche non differenziavano da quelle conosciute altrove; anche qui viveva nella speranza di versare una goccia del proprio sangue che, appena toccato terra, l'avrebbe salvato dalla sua maledizione e reso definitivamente umano.
Nel XV secolo, nel contado di Cesena, le cronache dell'epoca, testimoniano che comparve un uomo, le cui caratteristiche vennero associate a quelle del lupo mannaro, il quale divorò alcuni neonati. Prese a morsi e divorò il petto ed il volto di una giovane garzona, che ne morì. Prediligeva le vecchie, che possedeva brutalmente; fu catturato a Cervia ed ucciso.
Certamente tale proliferare di leggende, molto derivava dal fatto che, un tempo, il lupo, era un animale assai diffuso un po' ovunque. È altresì risaputo, quanto fosse immeritata la fama di bestia brutale e sanguinaria, che gli veniva attribuita e che gli è costata tanto cara.

Lupo
precedente successivo

TORNA ALL'INDICE



Föl
é un opera rilasciata sotto licenza
Creative Commons 3.0 Unported License
Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate

Licenza Creative Commons

Scarica gratuitamente il volume integrale di Fol in formato ".epub"

ATTENZIONE: SOLO PER CHI USA INTERNET EXPLORER UTILIZZARE IL LINK SEGUENTE E DECOMPRIMERE IL FILE ZIPPATO UNA VOLTA SCARICATO

Scarica gratuitamente il volume integrale di Fol in formato ".zip"

MenuOver